T'interessano le OFFERTE? Risparmia con i nostri coupon su WHATSAPP o TELEGRAM!

Chip: USA e Giappone verso un’indipendenza da Taiwan e Cina

Mentre l’Europa sta parlando già da qualche tempo circa la sua sovranità digitale nell’ambito dei chip e dei microchip, altri paesi del mondo si stanno muovendo nello stesso senso. In particolare Giappone e Stati Uniti hanno iniziato delle trattative per rendersi indipendenti dalla produzione di Taiwan e della Cina. Nello specifico parliamo di indipendenza dei microcircuiti a 2nm, i più avanzati al momento per la costruzione di automobili e altri dispositivi elettronici. Andiamo a vedere i dettagli della notizia.

La crisi dei chip continua ad esacerbare anche i rapporti economici tra potenze mondiali. Giappone e USA vogliono unirsi in tal senso

Secondo quanto riferito da Nikkei Asia, i governi di Giappone e Stati Uniti sono vicini a un accordo sulla cooperazione nella produzione di chip con tecnologia a 2nm e soluzioni ancora più avanzate. Entrambi i paesi sono preoccupati per la loro dipendenza da Taiwan e da altri fornitori e stanno cercando di diversificare le loro fonti. Stanno anche lavorando a un meccanismo per prevenire la perdita di tecnologia, in particolare verso la Cina.

Attualmente, Taiwan Semiconductor Manufacturing Co (TSMC) è il principale sviluppatore di tecnologia a 2nm. Il governo giapponese ha proposto a TSMC di costruire un impianto nell’isola sud-occidentale di Kyushu per aumentare la produzione interna di chip, ma l’impianto produrrà solo chip meno avanzati con tecnologia da 10 a 20nm.

tsmc problemi produzione processori 3 nm

Il ministro giapponese dell’Economia, del Commercio e dell’Industria Koichi Hagiuda è in visita negli Stati Uniti per incontrare il Segretario al Commercio americano Gina Raimondo. Si prevede che durante la stessa visita i paesi annunceranno la cooperazione nel campo dei chip. Ricordiamo che il Giappone era preoccupato per il calo dello sviluppo interno e della produzione nel settore. Nel 1990, il paese rappresentava circa il 50% del mercato globale dei semiconduttori con un volume di circa 38 miliardi di dollari. La quota di mercato è diminuita di circa il 10%, anche se il settore è in crescita.

Il Ministero dell’Economia, del Commercio e dell’Industria (METI) del Giappone attribuisce il predominio in declino del Giappone a una serie di fattori, tra cui la guerra commerciale USA-Giappone sui chip di memoria, l’incapacità del Giappone di adottare un modello di produzione integrato orizzontalmente e il ritardo della digitalizzazione.

Gianluca Cobucci
Gianluca Cobucci

Appassionato di codice, lingue e linguaggi, interfacce uomo-macchina. Tutto ciò che è evoluzione tecnologia è di mio interesse. Cerco di divulgare la mia passione con la massima chiarezza, affidandomi a fonti certe e non "al primo che passa".

Sottoscrivi
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
XiaomiToday.it
Logo