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Batterie per smartphone e non solo: è possibile il doppio della durata

Mentre l’Unione Europea pensa di riportare le batterie rimovibili sugli smartphone, la ricerca continua a fare passi da gigante. Se da una parte alcuni scienziati pensano alla sicurezza dei dispositivi grazie a materiali innovativi come il grafene, ve ne solo altri che pensano alla durata delle batterie al litio. Un team internazionale di ricercatori con sede presso l’Università del Queensland ha pubblicato uno studio sulla rivista Nature Communications con una scoperta che potrebbe interessare il mondo degli smartphone. Ma non solo.

Una ricerca apre alle speranza degli utenti: le batterie per smartphone, laptop e non solo potranno durare il doppio. Ecco come è possibile

Gli studiosi dell’Università del Queensland sono riusciti a sviluppare una batteria agli ioni di litio che ha il doppio della durata di una batteria convenzionale. Con una maggiore densità di energia e meno metalli preziosi, questa può essere stabile per oltre mille cicli. Distribuendo cobalto ai catodi, i ricercatori hanno scoperto che uno strato estremamente sottile “epiassiale” (un metodo di deposizione di una pellicola monocristallina su un substrato monocristallino) fatto di lantanio, nichel, manganese e ossigeno potrebbe proteggere la batteria dalla corrosione.

batterie allo stato solido

Lo strato cristallino ha uno spessore di un solo atomo, quindi non richiede grandi quantità di materiale. Cosa curiosa: il funzionamento delle batterie in questo nuovo tipo è simile a quelle convenzionali. Lianzhou Wang, autore dello studio e ricercatore presso l’università, afferma (via Cosmos):

Il nostro processo aumenterà la durata delle batterie di diversi dispositivi, da smartphone e laptop a utensili elettrici e veicoli elettrici. La batteria può funzionare ad alta tensione – circa 4.5 V, contro i 3.7 V di una normale batteria agli ioni di litio. Questo che significa che è possibile fornire una maggiore densità di potenza

Ora, i ricercatori hanno in programma di commercializzare la tecnologia e affermano che potrebbe essere pronta per il mercato nei prossimi due o tre anni su smartphone, tablet, notebook e veicoli elettrici.

Gianluca Cobucci
Gianluca Cobucci

Appassionato di codice, lingue e linguaggi, interfacce uomo-macchina. Tutto ciò che è evoluzione tecnologia è di mio interesse. Cerco di divulgare la mia passione con la massima chiarezza, affidandomi a fonti certe e non "al primo che passa".

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