Quando è estate si nota molto spesso un surriscaldamento anomalo (ma neanche tanto) delle batterie degli smartphone. OnePlus 9, tra gli altri, sembra soffrirne più di tanti altri ma anche Xiaomi Mi 11 Ultra non ha scherzato. Tuttavia bisogna riconoscere che anche il freddo, checché se ne dica, non è positivo per le celle di ricarica dei nostri dispositivi mobili. Ecco dunque che la Purdue University ha trovato una soluzione per proteggere le batterie dalle temperature più estreme.
In estate le batterie degli smartphone temono il caldo, ma in inverno? Si dice che il freddo faccia bene, ma non è davvero così! Ecco come si può salvaguardare la loro vita
I ricercatori della Purdue University hanno sviluppato un altro modo per utilizzare il grafene per proteggere le batterie dall’ipotermia, oltre che dal surriscaldamento. A questo scopo, gli scienziati hanno sintetizzato la schiuma di grafene. Con il suo aiuto è stato creato un “interruttore termico” artificiale, che ha già dimostrato la sua efficacia in test reali.
Leggi anche: Le batterie allo stato solido per gli indossabili sono pronte
I produttori di batterie agli ioni di litio consigliano di utilizzarle a temperature comprese tra 0 ° e 45 ° C. In altre condizioni di temperatura, la capacità si perde troppo rapidamente e le batterie si scaricano. Inoltre, le aziende di smartphone devono pensare attentamente al posizionamento dei componenti elettronici in modo da non causare il surriscaldamento delle batterie.
Il coautore dello studio Xiuli Ruan ha descritto come sono riusciti a risolvere il problema delle temperature estreme utilizzando la schiuma di grafene. Il grafene stesso sembra un foglio di carbonio dello spessore di un atomo ed è ben noto ai fisici come un materiale in grado di trasferire bene il calore. Ma durante la formazione della schiuma di grafene, tra i suoi fogli compaiono sacche d’aria che, oltre alla conduttività termica, aggiungono un’altra proprietà utile: un elevato isolamento termico.
Gli scienziati della Purdue University sono riusciti a creare un materiale versatile in grado sia di trattenere il calore intorno alla batteria a basse temperature, fungendo da riscaldatore, sia di rimuovere il calore in eccesso, prevenendo il surriscaldamento alle alte temperature. Durante i test, i ricercatori hanno spremuto e allungato la schiuma in modo tale che lo spessore dello strato improvvisato variasse da 0.2 a 1.2 mm.
La schiuma di grafene funziona come un resistore in un circuito elettrico. A seconda della densità, cambia la quantità di calore che scorre nello stesso modo in cui un resistore cambia il numero di elettroni in un circuito
Amy Marconnett, autrice dello studio
Gli scienziati hanno testato il comportamento della schiuma di grafene a temperature da 0° a 32°. Potenzialmente, la schiuma di grafene potrebbe essere utile per dispositivi elettronici indossabili, gadget portatili e smartphone.
In offerta su Amazon
