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AnTuTu: Questi sono gli smartphone più performante dell’ultimo mese

Ottobre è ormai diventato il mese nel quale vengono rilasciati gli smartphone di punta per la seconda metà dell’anno. Questi includeranno la serie iPhone 12, la serie Huawei Mate 40, OnePlus 8T e molti altri modelli verranno svelati come previsto questo mese.

AnTuTu: Questi sono gli smartphone più performante dell’ultimo mese

antutu flagship settembre 2020

Le versioni top di iPhone 12 e Huawei Mate 40 saranno entrambi equipaggiati con un SoC costruito con processo di produzione a 5nm, aprendo il sipario alla nuova generazione di processori a bassi consumi.

Subito dopo, Samsung Exynos e Qualcomm Snapdragon presenteranno i loro SoC di punta, anch’essi costruiti utilizzando un processo a 5nm per migliorare ulteriormente il rapporto di efficienza energetica.

In ogni caso, andiamo al motivo per il quale siete qui, ovvero la classifica di AnTuTu degli smartphone Android per il mese di settembre. Dispositivi che come sappiamo adottano CPU con un processo di produzione a 7nm.

Come sempre, le statistiche di questo periodo vanno dal primo settembre al 30 settembre 2020. I risultati nell’elenco sono i punteggi medi calcolati (non i punteggi più alti) e le statistiche sono quelle per modelli testati oltre mille volte e che girano AnTuTu alla versione V8.

Bene, i primi due posti in classifica delle prestazioni di AnTutu vanno alla serie iQOO 5, entrambi nelle versioni da 12GB + 256GB ed entrambi dotati di processori Snapdragon 865. Dopo più di sei mesi di ottimizzazione e fix, si è quindi raggiunto il massimo delle prestazioni per questo SoC.

Il resto delle specifiche è anch’esso di alto livello con memoria RAM di tipo LPDDR5 e memoria interna UFS 3.1, accoppiata con software Multi-Turbo 4.0. In termini di prestazioni, la serie iQOO 5 è davvero degna del loro slogan “Nati performanti”. Per quanto riguarda i vari risultati nei test, si è riscontrato che la CPU e le prestazioni 3D dei due sono significativamente superiori rispetto ai normali modelli Snapdragon 865. Quindi è molto probabile che a parte l’ottimizzazione del software, la serie abbia anche un certo grado di overclock della GPU.

Di fatto, è ormai diventata una pratica comune nel settore aumentare la frequenza della CPU durante l’esecuzione di un programma specifico. La frequenza specifica dipende dal metodo di regolazione di ciascuna azienda, che testa la capacità di dissipazione del calore del proprio smartphone. Ovvero, migliore è la dissipazione del calore, più stabile è anche il funzionamento ad alta frequenza. Dopotutto, l’overclock porterà inevitabilmente a temperature elevate. Ad esempio, la serie iQOO 5 subito dopo il test aveva una superficie con temperatura che ha superato i 70 gradi centigradi, quindi decisamente caldino.

In ogni caso, dopo la serie iQOO 5 troviamo lo Xiaomi Mi 10 Extreme Commemorative Edition (noto in versione global come Mi 10 Ultra), che il mese precedente dominava la classifica. In questo caso troviamo la versione 16GB / 512GB. Detto questo, anche se la memoria è la più alta tra i primi dieci modelli, il punteggio di esecuzione è ancora leggermente inferiore alla serie iQOO 5. I punteggi secondari ci confermano che sebbene il punteggio MEM sia ottimo, i punteggi CPU e 3D non sono buoni come quelli degli smartphone nelle prime due posizioni.

Rispetto alla serie iQOO 5, il Mi 10 Extreme Commemorative Edition sembra essere in qualche modo più ottimizzato sul consumo energetico, e non persegue ciecamente delle prestazioni elevate. Si tratta comunque di differenze non sostanziali.

A seguire, dalla quarta posizione in poi troviamo il Vivo X50 Pro+, il Lenovo Legion Gaming Phone Pro, l’ASUS ROG 3, il Black Shark 3S, OPPO Find X2 Pro, OPPO Find X2, Xiaomi Mi 10 Pro.

Tra questi troviamo due modelli dotati di Snapdragon 865 Plus, vale a dire il Lenovo Legion Gaming Phone Pro e l’ASUS ROG 3, con punteggi medi rispettivamente di 625721 e 622234. Ciò fa porre alcune domande sul fatto che lo Snapdragon 865 Plus non riesca a battere la versione normale. Forse puntare tutto sull’ hardware più performante sulla carta non serve a molto se non coadiuvato con del software di livello? Potremmo inoltre anche dire che forse tutti questi sistemi di raffreddamento super avanzati presenti sui gaming phone forse non sono così effettivi come ci viene promesso durante la loro presentazione.

Pierpaolo Figuccia
Pierpaolo Figuccia

Nerd, appassionato di tecnologia, fotografia e video maker. E ovviamente adoro i prodotti Xiaomi!

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