Google ha confermato che nel corso di quest’anno arriverà su Android un nuovo modo per liberare spazio sul dispositivo. Questo, tra l’altro, ci impedirà di dover disinstallare le applicazioni singolarmente o in gruppo. Per fare questo il gigante di Mountain View ha in mente un sistema di archiviazione delle applicazioni. Un sistema simile lo abbiamo visto su Windows 11: il sistema operativo infatti permette di archiviare le applicazioni per fare in modo che queste occupino meno spazio.
Android ha in mente un nuovo metodo per liberare spazio sullo smartphone fino al 60%. Ecco la novità in arrivo a breve e come funzionerà
L’archiviazione delle app è una nuova funzionalità che consentirà agli utenti di recuperare temporaneamente il 60% dello spazio di archiviazione di un’app. Questa funzionalità rimuoverà parti dell’app invece di disinstallarla completamente. L’applicazione archiviata conserverà i dati dell’utente e quando questo dovrà utilizzarla nuovamente, sarà facilmente ripristinata all’ultima versione scaricando tutte quelle parti che aveva cancellato.
Fondamentalmente ciò che farà è convertire l’app in un APK molto piccolo che conserverà i dati dell’utente fino a quando l’app non verrà ripristinata e tutti i dati verranno scaricati nuovamente. Google annuncia che farà il primo passo con il rilascio dello strumento Bundletool 1.10, rendendo l’archiviazione delle applicazioni disponibile a tutti gli sviluppatori che già utilizzano App Bundle per creare applicazioni. Per gli sviluppatori che utilizzano Android Gradle Plugin 7.3, l’azienda inizierà a generare un nuovo tipo di APK: APK archiviati.
Google chiarisce che anche se iniziano a creare gli APK archiviati ora, non raggiungeranno gli utenti fino al lancio di questa funzionalità Android entro la fine dell’anno. L’azienda non ha fornito date per il momento. Potrebbe essere una nuova funzionalità del Google Play Store, con una nuova sezione per l’archiviazione delle app, e potrebbe arrivare integrata in Android 13.
