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Android 12: maggiore apertura nei confronti di store di terze parti

Probabilmente l’effetto Fortnite ha sortito qualche effetto: è forse questo il motivo per cui Android 12 promette maggiore apertura nei confronti degli stores di applicazioni che non siano Play Store? Certo, non sarà esclusivamente questo il motivo ma la brutta vicenda che ha visto protagonisti Epic e Google ha avuto una certa risonanza. Per questo motivo Big G sta delineando già le prossime direttive e politiche per gli sviluppatori, promettendo di rendere più semplice l’utilizzo di app stores di terze parti sulla prossima versione del sistema operativo. Prossima prossima, visto che Android 11 ancora deve debuttare sui nostri smartphones.

Google fa un passo indietro: Android 12 sarà più elastico nei confrotni di stores alternativi, garantendo però sempre una certa sicurezza

In risposta ai feedbacks degli sviluppatori di applicazioni per Android, Google ha affermato che:

…renderà ancora più facile per le persone utilizzare altri app store sui propri dispositivi facendo attenzione a non compromettere le misure di sicurezza che Android ha comunque in atto…

Ma non è tutto oro quel che luccica. Forse gli stores alternativi saranno avvantaggiati ma le applicazioni sugli stores di proprietà di Google (come Play Store) continueranno con la stessa politica: le applicazioni dovranno continuare a pagare il 30% di commissione sul pagamento. E’ proprio questo il motivo per cui nasce la polemica di Epic: l’azienda ha criticato la politica di Google (e Apple) per cui gli utenti devono vedersi addebitati costi aggiuntivi per abbonamenti e contenuti digitali.

Android 12: maggiore apertura nei confronti di store di terze parti

Certo, questo è costato all’azienda leader nel settore videoludico un enorme ban, ma ha sortito sicuramente un effetto domino tale per cui Google sta cambiando rotta. Sono due i punti principali che il coloso di Mountain View ha comunicato oggi:

  • verrà facilitata l’installazione di applicazioni provenienti da stores di terze parti su Android 12. Questo significa però che il livello di sicurezza aumenterà e non di poco. Sappiamo infatti che gli standard di sicurezza del Play Store sono già decisamente alti. Vedremo dunque da una parte una maggiore quantità di applicazioni potenzialmente installabili, ma dall’altra tantissime applicazioni bloccate dai filtri di protezione;
  • mentre gli sviluppatori di app di terze parti potranno scegliere il metodo di pagamento più consono alle loro esigente, gli sviluppatori che restano su Play Store continueranno ad essere “tassati” in egual misura. Il 30% di commissione resta. Ciò significa ad esempio che ‘Fortnite’ può essere installato senza problemi dal negozio Epic e quindi “saltare” la commissione del 30 %.

Questi i due cambiamenti maggiori, ma non gli unici. Un altro punto molto importante è il collegamento utenti-sviluppatori. Con la prossima versione di Android sarà possibile avere una comunicazione diretta tra sviluppatori e utenti. Le modalità non sono state spiegate, ma sicuramente verranno semplificate rispetto ad ora.

Queste modifiche inizieranno ad essere applicate dal 30 settembre 2021.

Fonte | Google

Via | HDBlog

Gianluca Cobucci
Gianluca Cobucci

Appassionato di codice, lingue e linguaggi, interfacce uomo-macchina. Tutto ciò che è evoluzione tecnologia è di mio interesse. Cerco di divulgare la mia passione con la massima chiarezza, affidandomi a fonti certe e non "al primo che passa".

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