Android 12 uscirà quest’anno, abbiamo avuto la conferma da fonti attendibili. PhoneArena, ha rivelato che la prima build preview beta, dunque per gli sviluppatori, arriverà ufficialmente la settimana prossima. Così presto? Sì, perché si tratta di un’anteprima dedicata esclusivamente agli sviluppatori. Di conseguenza noi “comuni mortali” non potremo metterci le mani almeno fino a fine anno. La stessa fonte ha rivelato tuttavia che una prima versione stabile, dunque anche per noi, sarà rilasciata entro l’anno. Scopriamo quando e quali novità ci riserverà.
Android 12 debutterà il 17 febbraio prossimo in versione “very early beta”: tuttavia non sarà disponibile fino a settembre 2021
Secondo quanto rivelato da PhoneArena, la primissima versione di Android 12 debutterà il 17 febbraio prossimo, precisamente fra una settimana (dal momento in cui scriviamo). Questo però non deve spaventare. Ci sono smartphone che ancora non hanno ricevuto l’undicesima release del sistema operativo. Come è possibile che già sia pronta la dodicesima versione? In realtà non è pronta, o quantomeno non lo è per noi utenti medi. La versione che uscirà fra pochi giorni è solo un’anteprima.
La prima versione stabile, scaricabile da noi ma comunque non priva di problemi, sarà disponibile dal 2 settembre 2021. In sostanza gli sviluppatori si stanno prendendo molto tempo prima di poter rilasciare una versione che possa essere lanciata per tutti. Non è escluso tuttavia che queste date possano subire variazioni. Abbiamo già visto in precedenza come numerosi OEMs abbiano aggiornato in super ritardo i propri dispositivi: si pensi a realme che ancora non ha rilasciato una versione stabile globale di Android 11 per la totalità dei suoi devices. Al contrario OnePlus e Xiaomi sono già a buon punto.
Ma quali sono le novità che ci porterà Android 12? Rivediamo tutte le informazioni in nostro possesso: ci permetterà di colorare le app a piacimento, non dovremo aspettare mesi prima di avere nuove emoji, prevedrà di rinnovare la funzionalità “Schermo diviso” e, ultima ma non ultima caratteristica, permetterà di ibernare le applicazioni inutilizzate.
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